RIAPERTURA DOPO LE VACANZE
Lo Studio, dopo una chiusura di due settimane, ha riaperto il giorno 21 agosto con orario ridotto fino alle 14.00 e ha ripreso l’attività con il normale orario dal giorno lunedì 28 agosto.
Sono state delle normali vacanze come tutte le altre? Non credo.
Facciamo un passo indietro.
Venerdì 5 maggio 2023 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato la cessazione dello stato di emergenza sanitaria internazionale dichiarata il 30 gennaio 2020 dopo lo scoppio del focolaio originario di Wuhan a causa della pandemia da Covid-19. “È con grande speranza che dichiaro che il Covid-19 è finito come emergenza sanitaria globale”, ha affermato il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Sono state quindi le prime vacanze dopo un interminabile incubo durato 1221 giorni.Mi auguro quindi che siano state delle vacanze liberatorie per tutti e possano fornire una carica ed una motivazione in più per tornare ad una vera normalità e rimuovere progressivamente le ansie e le tensioni accumulate in questi tre anni.
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Si è tornati a socializzare
Molti studi hanno evidenziato, oltre a quello che oggi viene chiamato «Long Covid» e al perdurare in molti casi di una stanchezza cronica, anche un impatto importante sulla nostra psiche. La pandemia ha portato a cambiamenti rilevanti nella nostra routine quotidiana e influenzato anche le nostre personalità, la nostra capacità e modalità di socializzare, di gestire e manifestare le emozioni, di provare sensazioni positive.
Da parte nostra, come team dello studio, abbiamo analizzato la nostra specifica esperienza a livello professionale ed emozionale. Tutto appare così lontano nel tempo, eppure talvolta sembra ancora così presente.
Non è stato semplice, a volta ci sembra di aver compiuto un’impresa ripensando a quando la situazione cambiava di giorno in giorno e ci si scontrava con problematiche crescenti per poter gestire l’attività assicurando un’assistenza medica in particolare durante il lockdown ma anche nelle fasi successive: norme giustamente rigorose e in continua evoluzione da seguire a livello organizzativo, di accoglienza e gestione dei pazienti e della pratica clinica, difficoltà a reperire mascherine, camici e altri dispositivi di protezione per gli operatori e per il pubblico, valutazione e ricerca di ulteriori mezzi per contenere il rischio, necessità di gestire carenza di personale per casi di positività all’interno del team, continue modifiche e aggiornamenti del programma giornaliero per analoghe problematiche dei pazienti.
Probabilmente dimentico qualcosa, ma di tutto questo vi abbiamo tenuti costantemente informati nelle news relative all’emergenza Covid. E non voglio tralasciare di sottolineare che ognuno di noi aveva anche una realtà extralavorativa famigliare da gestire a livello pratico e psicologico. Credo che l’impegno e la dedizione di tutti siano stati esemplari e che grazie a questo siamo riusciti a gestire al meglio l’emergenza.
Per questo ringrazio con sincera stima tutta la squadra dello Studio e tutti i pazienti che non ci hanno fatto mancare la loro collaborazione e la loro fiducia”.
In base alla nuova Ordinanza del Ministero della Salute è decaduta la proroga che estendeva fino al 30 aprile l’obbligo per i pazienti ed eventuali accompagnatori di utilizzo di mascherina chirurgica o FFP2 all’interno di strutture sanitarie compresi gli Studi Dentistici, pertanto L’USO DELLA MASCHERINA NON È PIÙ OBBLIGATORIO PER CHI ACCEDE ALLO STUDIO. Nonostante le nuove direttive, non dobbiamo dimenticare che il virus continua a circolare tra noi e non possiamo prevedere con certezza come si comporterà in futuro, anche se l’andamento probabilmente sarà simile a quello di altre malattie virali come l’influenza stagionale.
Raccomandando quindi un comportamento responsabile da parte di tutti, consigliamo in ogni caso la disinfezione delle mani all’ingresso dello studio e l’utilizzo di mascherina qualora la sala d’attesa risulti affollata (troverete una scatola di mascherine chirurgiche a disposizione in reception). Ricordiamo inoltre l’obbligo di utilizzo dei copriscarpe monouso nelle zone operative, pratica che per motivi di igiene all’interno di una struttura medica, verrà comunque mantenuta anche in futuro.
Per quanto riguarda le procedure, l’emergenza Covid ci ha lasciato in eredità, come protocollo standard dello studio, l’utilizzo dei dispositivi di disinfezione ambientale e dell’aria acquistati e inseriti all’inizio della pandemia. Un impegno costante da parte nostra per migliorare la vostra sicurezza ad ogni livello.
Dott. Mario Montanari
